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domenica 2 gennaio 2011

Laboratorio 1: Come realizzare dei vetrini e osservare al microscopio ottico


Sul vetrino portaoggetto si dispone una goccia di preparato e si copre con il vetrino coprioggetto facendo attenzione ad assorbire l'eccesso di acqua con carta assorbente.
Si accende la lampada del microscopio: compare la luce.
Si posiziona il vetrino precedentemente allestito sul tavolino del microscopio, in modo che il materiale da osservare si trovi al centro del foro del tavolino e allineato con l'obiettivo.
Si fissa con la molla fermaoggetti.
Si avvicina il piano del tavolino all'obiettivo 10X, ruotando la macrometrica (la vite più grande) verso di sé fino all'arresto.
Si avvicinano gli occhi agli oculari (alcuni microscopi hanno un solo oculare) e con la vite macrometrica si aggiusta la distanza tra l'oggetto da osservare e l'obiettivo finche non si ottiene una visione nitida ( = messa a fuoco dell' oggetto ).
Si regola l'intensità luminosa utilizzando il dispositivo regolatore che si trova ai lati della base del microscopio.
Attenzione: non tutti i microscopi hanno questo dispositivo, nel qual caso si regola solo il condensatore.
Si regola il condensatore muovendo prudentemente la vite relativa fino a che non si ottiene un 'immagine chiara.
Si osserva il preparato all'ingrandimento 10X.
Si passa ora ad un ingrandimento maggiore: per utilizzare l'obiettivo 40X (è quello a fianco del 10X), roteando la torretta portaobiettivi finche l'obiettivo 40X si trova in posizione verticale sopra il preparato.
Avvicinare gli occhi agli oculari, o all'oculare.
Aggiustare il fuoco muovendo la vite micrometrica ( quella posta vicino alla macrometrica ma più piccola).
Attenzione: muovere lentamente e con prudenza la micrometrica, poiché a questo ingrandimento lente e vetrino sono vicinissimi.
Aumentare l'intensità della luce e regolarla; se necessario regolare anche il condensatore; il campo deve essere ben illuminato e l'immagine risultare chiara.
Quando si deve togliere dal piano il vetrino che si è osservato al 40X, prima si abbassa il tavolino muovendo la macrometrica in direzione contraria alla propria posizione.
In questo modo la lente dell'obiettivo non rischia di graffiarsi contro il vetrino del preparato.