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mercoledì 4 aprile 2018

Rettili: Ramarro - Lucerta viridis

Ordine: Squamata - Sottordine: Sauria - Famiglia: Lacertidae
Lacerta viridis (Laurenti, 1768)

Il ramarro è diffuso dall'Europa centromeridionale fino all'Asia minore, assente in quasi tutta la Penisola Iberica, e nelle isole mediterranee. In Italia è presente lungo tutta la penisola e in Sicilia.
Il dorso ha una colorazione di fondo verde brillante, talvolta con reticolo scuro sovrapposto.
Nelle femmine e nei giovani spesso sono presenti delle striature longitudinali dorsolaterali, interrotte o continue.
Nei maschi nel periodo degli amori e, in misura minore anche nelle femmine, la gola presenta un'evidente colorazione blu. Squame ventrali di forma trapezoidale.
Il ramarro ha una lunghezza massima di 45 cm coda compresa.
Vive ai margini di boschi, cespuglieti, siepi, radure erbose, prati, coltivi, alvei di fiumi, aree urbane, pinete litoranee, pietraie.
Il ramarro è Velocissimo, vivace e mordace preda vari invertebrati e piccoli Vertebrati terricoli; si nutre anche di uova di Uccelli, di Sauri e piccoli ofidi. 
I maschi presentano uno spiccato comportamento territoriale e danno luogo spesso a combattimenti.
La femmina depone sotto pietre o in buche da lei scavate, fino ad oltre 20 uova.
Durante l'inverno i ramarri svernano in cavità del suolo, sotto pietre o sotto le radici degli alberi.






Video di Davide Ruffino

martedì 3 aprile 2018

Rettili: Lucertola Muraiola - Podarcis muralis


Ordine: Squamata - Sottordine: Sauria - Famiglia: Lacertidae

Podarcis muralis (Laurenti, 1768)

La lucertola muraiola è diffusa nell'Europa centromeridionale fino all'Asia minore. In Italia lungo tutta la penisola.
La lucertola muraiola è una specie molto variabile ha una colorazione dorsale bruna con bande dorsolaterali bruno scure o nere, oppure verde con reticolatura nera.

Il ventre e la gola sono sempre più o meno macchiati di nero, è lunga dai 15 a 25 cm compresa la coda.

Vive in aree urbane e zone rurali, in muri a secco, abitazioni, ruderi, giardini, margini di strade, massicciate ferroviarie. Alvei di torrenti, sponde di laghi, stagni, cave, boschi e radure.
Vivace e agile arrampicatrice, si nutre di insetti.
Viene predata da mammiferi (anche domestici, come i gatti), rapaci, serpenti.
Quando viene catturata, mette in atto la strategia dell’autotomia: contrae i muscoli fino a provocare il distacco della coda per sfuggire al predatore, col tempo la coda ricrescerà.
I maschi sono fortemente territoriali e si azzuffano spesso per il predominio di un determinato territorio. Le femmine depongono da 2 a 12 uova anche 2-3 volte l'anno in buche scavate con gli arti anteriori. La latenza invernale inizia in ottobre-novembre, sotto sassi, in fenditure delle rocce, in gallerie spesso scavate dall'animale stesso o in tane di roditori abbandonate.



























video di  Davide Ruffino