Sul vetrino portaoggetto si dispone una goccia di preparato e
si copre con il vetrino coprioggetto facendo attenzione ad assorbire
l'eccesso di acqua con carta assorbente.
Si accende la lampada del microscopio: compare
la luce.
Si posiziona il vetrino precedentemente
allestito sul tavolino del microscopio, in modo che il materiale da osservare
si trovi al centro del foro del tavolino e allineato con l'obiettivo.
Si fissa con la molla fermaoggetti.
Si avvicina il piano del tavolino all'obiettivo
10X, ruotando la macrometrica (la vite più grande) verso di sé fino
all'arresto.
Si avvicinano gli occhi agli oculari (alcuni
microscopi hanno un solo oculare) e con la vite macrometrica si aggiusta la distanza tra l'oggetto
da osservare e l'obiettivo finche non si ottiene una visione nitida ( = messa a
fuoco dell' oggetto ).
Si regola l'intensità luminosa utilizzando il
dispositivo regolatore che si trova ai lati della base del microscopio.
Attenzione: non tutti i microscopi hanno questo dispositivo, nel qual caso si
regola solo il condensatore.
Si regola il condensatore muovendo
prudentemente la vite relativa fino a che non si ottiene un 'immagine chiara.
Si osserva il preparato all'ingrandimento 10X.
Si passa ora ad un ingrandimento maggiore: per
utilizzare l'obiettivo 40X (è quello a fianco del 10X), roteando la torretta
portaobiettivi finche l'obiettivo 40X si trova in posizione verticale sopra il
preparato.
Avvicinare gli occhi agli oculari, o
all'oculare.
Aggiustare il fuoco muovendo la vite micrometrica ( quella posta
vicino alla macrometrica ma più piccola).
Attenzione: muovere lentamente e con prudenza
la micrometrica, poiché a questo ingrandimento lente e vetrino sono
vicinissimi.
Aumentare l'intensità della luce e regolarla;
se necessario regolare anche il condensatore; il campo deve essere ben
illuminato e l'immagine risultare chiara.
Quando si deve togliere dal piano il vetrino
che si è osservato al 40X, prima si abbassa il tavolino muovendo la
macrometrica in direzione contraria alla propria posizione.
In questo modo la
lente dell'obiettivo non rischia di graffiarsi contro il vetrino del preparato.