
Hooke osservando al microscopio fettine sottili di sughero aveva notato minuscole cavità di forma
geometrica da lui chiamate cellule (cells) termine che usiamo ancora oggi, egli scrisse:
“ Ho preso un bel pezzo di sughero chiaro e con un temperino ben affilato ne ho tagliato una sottilissima
fetta, in modo da lasciare la superficie ben liscia; quindi, esaminandola molto attentamente al
microscopio, potei osservare in maniera chiarissima che il sughero era formato da cellette irregolari e
assomigliava a un favo di api.”
Obiettivi
osservazione di fettine sottili di sughero e sambuco;
confrontare quanto descritto per il sughero con il documento storico delle osservazioni fatte da
Robert Hooke sul sughero con uno dei primi microscopi nel 1665.
Strumenti e materiali
Microscopio;
Vetrini portaoggetti e coprioggetti;
Contagocce;
Tappo di sughero;
Pinzetta;
Lametta:
Acqua distillata.
Procedimento
Taglia con la lametta una fettina sottile (3x3 mm) di sughero e utilizzando la pinzetta ponila sul vetrino;
Aggiungi una goccia d’acqua con il contagocce e sistema il vetrino coprioggetti, facendo attenzione che non siano presenti bolle d’aria tra i due vetrini;
Osserva prima a piccolo e poi a forte ingrandimento;
Annota ciò che è visibile aiutandoti con un disegno sul quaderno.
Elaborazione dei dati sperimentali
Confronta quanto osservato, disegnato e scritto con le osservazioni, i disegni e la descrizione di Robert Hooke in "Micrographia" pubblicata nel 1665.