Gli esseri viventi
sono moltissimi ad esempio ad oggi sono note circa 400000 specie di piante e
più di 1000000 di specie di animali.
Di fronte all'incredibile diversità
delle forme assunte dalla vita sulla Terra, l'uomo si è posto il problema di
raggrupparle insieme in modo logico ed ordinato.
Nell’antica Grecia la
prima classificazione fu fatta da Aristotele (384-322 a.C.) che distinse
gli animali in due grandi gruppi: animali senza sangue (insetti, molluschi), e
animali con sangue (uomo, quadrupedi, pesci, uccelli, cetacei).
Durante l’impero
romano Plinio il Vecchio (23-79 d.C.), suddivise gli animali in tre
grandi gruppi: terrestri, acquatici e volatili. La suddetta classificazione
ebbe grande fortuna e venne utilizzata dagli scienziati per molti secoli.
Il vero fondatore
della scienza della classificazione fu il naturalista svedese Carlo Linneo, che
nel 1700 classificò tutte le forme di vita allora note.
Egli, sulla base di
diverse caratteristiche, suddivise gli animali in mammiferi, uccelli, anfibi,
pesci, insetti, vermi.
Riportiamo le notizie
principali sulla vita di CARLO LINNEO
Carlo Linneo nacque il 23 maggio 1707 in Svezia, suo
padre era un pastore luterano ed un appassionato giardiniere.
Carlo, per il
quale era prevista una carriera ecclesiastica, sviluppò (influenzato dal
padre) fin dall'infanzia un grande interesse per la botanica.
Nel 1727 il giovane
Linneo, convinto dal suo insegnante di scienze, si iscrisse alla facoltà di
medicina all'Università di Lund.
L'anno successivo si trasferì
all'Università di Uppsala, la migliore della Svezia.
Già dal 1730 cominciò
a delineare il proprio metodo di classificazione degli organismi viventi oggi
nota come CLASSIFICAZIONE TASSONOMICA.
Risale al 1735 la
prima edizione dell’opera intitolata "Sistema naturale", in
cui Linneo spiega i suoi criteri di classificazione dei regni animale,
vegetale e minerale.
Quando nel 1735 si
trasferì in Olanda per completare gli studi, la sua fama di botanico era ormai
nota.
Nel 1738 tornò
in Svezia dove iniziò a esercitare la professione di medico. Nel 1739 fu
uno dei fondatori dell'Accademia svedese delle scienze, e nel 1741 divenne
professore di medicina all'Università di Uppsala, incarico che l'anno
successivo scambiò con la cattedra di botanica, mantenuta fino alla sua morte.
Linneo continuò a
organizzare spedizioni in tutto il mondo, con il fine di scoprire e
classificare tutti gli esseri viventi e i minerali della Terra.
Nel 1751 Linneo
pubblicò il libro "Filosofia botanica", opera che esercitò una
grande influenza su molti scienziati dell’epoca, in questo libro Linneo afferma
che gli tutti organismi viventi, erano stati creati in forma eterna e immutabile
da Dio!!!!
Nel 1761 il re
Adolfo Federico di Svezia gli conferì
un titolo nobiliare. I suoi ultimi anni
di vita furono
caratterizzati da un crescente pessimismo e dalla
depressione.
Nel 1774 fu colpito da una serie di
piccoli infarti e morì nel gennaio del
1778.
Linneo raggruppò tutti gli esseri viventi in 2 regni: il regno
animale e quello vegetale
Il merito maggiore di
Linneo fu l’invenzione nel 1753 della NOMENCLATURA
BINOMIA.
Così come ogni persona ha
un nome e un cognome, individuabili senza possibilità di errore, allo stesso
modo Linneo identifica ogni animale e ogni pianta con due nomi latini scritti
in corsivo:
il primo, scritto con
l’iniziale maiuscola, indica il GENERE, il secondo, scritto con la
lettera iniziale minuscola, indica la SPECIE.
I nomi vengono
scritti in latino perché questa lingua è stata per secoli il mezzo con cui gli
scienziati comunicavano tra loro.
Nel linguaggio comune, tuttavia, per indicare
animali e piante si usano nomi diversi che per lo più fanno riferimento a
determinate loro caratteristiche.