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giovedì 16 giugno 2011

I Poriferi







I poriferi, comunemente noti come spugne, sono organismi marini primitivi appartenenti al regno degli animali. Vivono attaccati sulle rocce dei fondali marini e sono organismi sessili. Nonostante la loro semplicità strutturale, le spugne svolgono un ruolo ecologico importante negli ecosistemi acquatici, fornendo rifugio e nutrimento per molti altri organismi.

Le spugne sono multicellulari ma mancano di organi e tessuti differenziati come quelli presenti negli animali più evoluti. La loro struttura corporea è costituita da una rete di pori, canali e camere che consentono il flusso dell'acqua attraverso di esse. Questo flusso d'acqua svolge una serie di funzioni vitali per le spugne, come la respirazione, l'alimentazione e l'escrezione.

Il corpo delle spugne è formato da tre strati: il primo strato esterno funge da rivestimento ed è costituito da cellule appiattite chiamate pinacociti. Il secondo strato intermedio contiene strutture di sostegno chiamate spicole. Il terzo strato interno delimita una cavità ed è formato da cellule chiamate coanociti. La cavità interna comunica con l'esterno attraverso un'apertura superiore chiamata osculo e attraverso numerosi pori sparsi in tutto il corpo. L'acqua, il cui flusso è regolato dai coanociti, entra dai pori e trasporta ossigeno e sostanze nutritive che vengono inglobate dai coanociti stessi. Questi ultimi provvedono anche alla fuoriuscita delle sostanze di rifiuto attraverso l'osculo.





Le spugne sono in grado di filtrare l'acqua per catturare il cibo di piccole dimensioni, come batteri e particelle organiche. I pori presenti sulla superficie delle spugne agiscono come ingresso per l'acqua, mentre i canali interni permettono il suo passaggio attraverso il corpo della spugna. Durante questo processo di filtraggio, le spugne assorbono le sostanze nutritive dall'acqua circostante e rilasciano gli scarti attraverso altri pori chiamati osculi.

Dal punto di vista riproduttivo, le spugne possono essere ermafrodite (avendo entrambi gli organi riproduttivi maschili e femminili nella stessa spugna) o unisessuali. La maggior parte delle spugne si riproduce sessualmente, producendo uova e spermatozoi che vengono liberati nell'acqua, dove avviene la fecondazione esterna. Le spugne possono anche riprodursi in modo asessuato, rigenerando parti mancanti del loro corpo o attraverso la formazione di gemme che si sviluppano in individui separati.

Le spugne hanno una presenza diffusa negli oceani di tutto il mondo e si adattano a una vasta gamma di habitat marini. Possono essere trovate in acque poco profonde, come le barriere coralline, fino alle profondità oceaniche.