Stati
di valenza degli elementi tipici più importanti: ESPANSIONE DELLA SFERA DI
VALENZA
La
configurazione elettronica di un atomo quando si combina con altri atomi non
sempre è quella dello stato fondamentale; molto spesso le combinazioni fra gli
atomi sono da riferirsi a stati elettronici eccitati, così che il numero di
legami che essi formano è determinato non dal numero di elettroni spaiati
presenti nello stato fondamentale, ma dal numero di elettroni spaiati proprio
dello stato eccitato di valenza, che determina la capacità di combinazione
degli atomi, ossia la loro valenza.
La
differenza tra la configurazione elettronica esterna di valenza dello stato
eccitato e quella dello stato fondamentale è determinata dal fatto che due o
più elettroni, che nello stato fondamentale sono accoppiati nello stesso
orbitale, vengono disaccoppiati per promozione di uno o di alcuni elettroni
agli orbitali più vicini in energia.
Qui
di seguito vengono riportati i casi di particolare interesse per: Be, B, C, N,
P, O, S, F, Cl.
Berilio
La
configurazione elettronica del Berilio nel suo stato fondamentale corrisponde
allo schema 1s22s2, in essa non è presente alcun
elettrone spaiato disponibile per la formazione di legami e potremmo dire che
nello stato fondamentale l’atomo di berilio è zerovalente. Nella realtà si
riscontra che il berilio può formare due legami covalenti (come ad esempio
nella molecola allo stato gassoso BeCl2 ) quindi è bivalente
(valenza due), ciò è da riferirsi allo stato elettronico eccitato 1s22s12p1,
che deriva dallo stato fondamentale per promozione di un elettrone
dall’orbitale 2s ad uno dei tre orbitali vuoti 2p disponibili aventi energia di
poco superiore
Boro
L’atomo
di boro nel suo stato fondamentale mostra configurazione elettronica 1s22s22p1,
con un solo elettrone spaiato (a cui corrisponde una monovalenza che però non
si trova in nessuno dei composto del boro). Nella realtà si riscontra che il
boro può formare tre legami covalenti (come ad esempio nella molecola BF3)
quindi è trivalente, questo corrisponde ad uno stato eccitato, con tre
elettroni spaiati, che deriva dallo stato fondamentale per promozione di un
elettrone dall’orbitale 2s ad uno dei due orbitali 2p disponibili aventi energia di poco
superiore
Carbonio
Nel
caso del carbonio lo stato di tetravalenza tipico dei suoi composti, deriva
dallo stato fondamentale (nel quale l’elemento risulterebbe bivalente, per la
presenza di due soli elettroni spaiati), per
promozione d’un elettrone dall’orbitale 2s al terzo orbitale 2p vuoto.
Azoto
L’atomo
d’azoto nella configurazione dello stato fondamentale, 1s22s22p3,
ha tre elettroni non accoppiati, che determinano la tipica trivalenza propria
dell’elemento, per l’atomo d’azoto non è realizzabile la promozione d’un
elettrone dall’orbitale 2s ad un altro orbitale libero, perché il primo
orbitale che si incontra lungo la scala delle energie crescenti è il 3s, che
corrisponde ad un livello energetico troppo elevato da quello del 2s, pertanto
l’atomo neutro di azoto non può raggiungere stati di valenza superiore.
Fosforo
L’atomo
di fosforo nella configurazione dello stato fondamentale, [Ne]3s23p3
ha tre elettroni non accoppiati, che determinano la trivalenza
dell’elemento, però il fosforo può aumentare a cinque il suo stato di valenza
(pentavalenza) utilizzando gli orbitali 3d vuoti, lo stato eccitato coinvolto
ha configurazione elettronica di valenza del tipo 3s13p33d1,
derivante dalla promozione di un elettrone dall’orbitale di valenza 3s ad uno
dei cinque orbitali vuoti 3d che si trovano ad un livello energetico molto
vicino.
Ossigeno
L’ossigeno
per la sua configurazione elettronica e la non disponibilità di orbitali liberi
a bassa energia che consentano la promozione di elettroni dagli orbitali 2s o
2p è un elemento tipicamente bivalente
Zolfo
Lo zolfo a differenza dell’ossigeno può, per formare dei
legami, promuovere elettroni su orbitali d, che si trovano ad un livello di
energia non molto distante da quello degli orbitali 3s e 3p, con la conseguente
realizzazione di stati di tetravalenza e di esavalenza
Fluoro
e Alogeni
Il
fluoro è sempre e soltanto monovalente, non essendo possibile la promozione di
elettroni dagli orbitali 2p o 2s ad orbitali successivi vuoti, per i loro
livelli energetici troppo elevati, gli altri alogeni (cloro, bromo,iodio), a
causa della disponibilità di orbitali d a livelli energetici non troppo alti,
sono caratterizzati da stati di valenza superiori, esempio del cloro: